Ero leggera come una nuvola

Nuvola

La foto è di Flavia Daneo

 

Ero leggera come la tua nuvola
poi venni appesantita dal dolore
la musica del tuo palcoscenico
diventò un ringhio feroce.
Non ti voglio parlare delle mie pene umane
ma delle pene disumane di coloro che odiano,
che odiano l’arte e la sua sconfinata terra.
Mi trovai a ballare anch’io in un deserto assoluto
dove non c’era un amore, ma io so che se tu danzi
un dio segreto ti vede e accompagna i tuoi passi.

— Alda Merini

 

Un Commento

  1. Flavia Daneo

    Gentile Roberto,
    la foto con le nuvole a illustrazione della poesia, è mia.
    Nel rispetto delle norme che regolano il diritto d’autore la prego di aggiungere il mio nome e cognome sotto la medesima.
    In attesa di cortese riscontro
    Flavia Daneo

Scrivi una risposta a sonoqui Cancella risposta